Il giorno 12 gennaio 1859 dovevamo aver luogo solenni funerali dèl prof.Bernardino Zambra, molto amato dagli studenti per i suoi sentimenti di italianità. La polizia austriaca temeva invece che essi volessero inscenare una dimostrazione contro l'aborrita Austria. Quindi pattuglie di cavalleria e numerosi poliziotti' entrarono quel giorno nel cortile dell'Ateneo affollato di giovani e vi spararono numerosi colpi di pistola, senza però ferire nessuno e' solo per intimorire gli studenti ivi raccolti. Molti però ne arrestarono sul posto e altri nel vicino caffè Pedrocchi in tutto circa una trentina e li rinchiusero nel carcere di S. Matteo che trovavasi vicino alla chiesa omonima in via Garibaldi, dove si ferma il tram di Vigodarzere. Oltre a queste misure vennero sospese le lezioni all'Università ed imposto agli studenti forestieri di ritornarsene ai loro paesi entro 24 ore. Vennero tradotti a Venezia gli arrestati più compromessi, e molti altri che avevano il diritto di ritardare il servizio militare essendo studenti, vennero chiamati alle armi e inviati ai reggimenti nell'interno dell'Austria, Alcuni degli arrestati soffersero lunga prigionia a Padova nonché il 17 luglio 1859 venne iniziato il processo davanti all'imp. e regio Tribunale contro gli studenti Poverati, Ceccarel, Bettoni, Trentiro e Riva e furono difesi dagli avvocati padovani Colucci, Zava, Marangoni, Deodati e Diena. La sentenza firmata dal presidente del Tribunale Francesco Manfroni, concluse colla assoluzione di tutti per mancanza di prove. Ricorse in Appello il procuratore imperiale, ma la Corte d'Appello di Venezia con sua sentenza del 26 luglio 1859 confermò l'assoluzione. L'Austria già vacillava nel suo dominio in Italia, perché fin dal giugno di quell'anno aveva perduta la Lombardia, e precisamente 18 giugno erano entrati acclamati a Milano gli eserciti di Vittorio Emanuele Il e di Napoleone III. L'Austria temeva anche le cose oltre che gli uomini, e fu per questo che il Comando Militare austriaco obbligò in quei giorni il Municipio ad abbattere la, e che ricordava la sconfitta degli imperiali del 1509, colonna che risorse nel 1866 quando anche Padova venne liberata dalla dominazione austriaca. Ora fu abbattuta nuovamente durante l'occupazione nazista, da bomba aerea anglo americana.
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